Agevolazione prima casa e mutui giovani: di cosa si tratta
Come accennato, l’agevolazione prima casa e i mutui giovani sono misure differenti:- Agevolazione Prima Casa – prevista dalla legge, l’agevolazione prima casa si configura come un insieme di benefici fiscali per facilitare l’acquisto della casa di residenza. Questa agevolazione comprende una riduzione dell’imposta di registro e dell’IVA, l’esenzione da imposte di bollo, tributi catastali e tasse ipotecarie sugli atti, nonché una detrazione dall’IRPEF, nella misura del 19%, degli eventuali interessi passivi sul mutuo.
- Mutui Giovani – questi sono prestiti ipotecari pensati per aiutare i giovani, solitamente provvisti di minori risorse economiche. In questo caso, infatti, lo Stato o gli enti locali intervengono con fondi di garanzia, che permettono l’erogazione di mutui che coprono fino al 100% del costo totale della casa. Per poterne usufruire, però, è necessario avere meno di 36 anni, possedere un ISEE non superiore ai 40.000 euro ed acquistare abitazioni che non ricadano nelle categorie catastali A1, A8 e A9. Insomma, questi mutui valgono per l’acquisto di qualsiasi tipo di immobile, ad eccezione di quelli di lusso.
Agevolazione prima casa: requisiti e condizioni
Nonostante siano misure piuttosto allettanti, per accedere all’agevolazione prima casa e ai mutui giovani è necessario soddisfare alcuni requisiti. Per quanto riguarda le agevolazioni, ad esempio, non si può essere proprietari di altri immobili e la casa acquistata deve essere utilizzata come abitazione principale. Questo significa che entro i 18 mesi successivi all’acquisto, è indispensabile trasferirvi la residenza, pena la decadenza dei benefici economici di cui si ha goduto. Inoltre, come per i mutui giovani, le agevolazioni prima casa non possono essere applicate a 3 categorie di immobili:- A1, quindi le abitazioni di tipo signorile
- A8, ovvero le ville
- A9, categoria in cui ricadono i castelli e i palazzi di pregio