Acquisto casa: documenti da controllare per una compravendita immobiliare sicura

Acquisto casa
Comprare un’abitazione è un processo complesso che può riservare spiacevoli sorprese, ed è questa la ragione per cui, in fase di acquisto casa, i documenti da controllare sono tutti egualmente importanti. Prima di firmare il compromesso o il rogito, infatti, è essenziale esaminare con attenzione tutta la documentazione della compravendita immobiliare, che può rivelare se l’investimento è conveniente o se, invece, nasconde qualche pericolosa insidia. Vediamo, dunque, quali documenti servono per acquistare casa in sicurezza e a cosa fare attenzione.

Acquisto casa i documenti da controllare: il titolo di proprietà

Tra le carte da verificare per l’acquisto della casa, il primo documento da richiedere è il titolo di proprietà, che oltre a certificare chi detiene legalmente l’immobile, permette di verificare che questo non sia gravato da ipoteche, pignoramenti o diritti di terzi. Eventuali ipoteche non estinte, infatti, mettono a rischio l’acquirente, poiché in caso di inadempienza da parte del vecchio proprietario, il creditore potrebbe rivalersi sull’immobile, anche se di proprietà di un altro individuo. Inoltre, tra i vincoli e i gravami di un immobile potrebbero esserci anche diritti di terzi, come ad esempio un usufrutto. In pratica, si tratta di un diritto che consente a una persona diversa dal proprietario di vivere nell’immobile o di affittarlo. Di conseguenza, pur acquisendo la proprietà della casa, il nuovo proprietario non potrebbe disporne fino alla scadenza del diritto dell’usufruttuario. In fase di acquisto casa, tra i documenti da controllare, il titolo di proprietà riveste quindi un‘importanza cruciale per evitare di dover affrontare lunghe e costose controversie legali.

Certificato di agibilità, APE e conformità urbanistica

Prima di arrivare al rogito notarile, tra i documenti da controllare ce ne sono alcuni che spesso vengono sottovalutati, mentre, al contrario, impongono grande attenzione. Ecco quali sono:
  • certificato di agibilità – tra i documenti indispensabili per un acquisto immobiliare sicuro, questo è il meno conosciuto, ma non per questo meno importante. Si tratta di un certificato che attesta la sicurezza dell’immobile, garantendone la conformità alle normative vigenti. Se questo documento non viene consegnato in fase di rogito, è possibile chiedere la risoluzione del preliminare e ottenere il rimborso della caparra.
  • Attestato di Prestazione Energetica – è conosciuto anche come APE e definisce l’efficienza energetica dell’immobile. Obbligatorio dal 2009, questo documento per la compravendita degli immobili permette all’acquirente, consapevole dei vantaggi degli appartamenti con classe energetica A, di valutare i futuri costi di gestione della casa. In mancanza di esso, il notaio può rifiutarsi di procedere con il rogito.
  • conformità urbanistica – questa documentazione attesta la corrispondenza tra l’immobile e il progetto depositato in Comune. Ogni eventuale difformità richiede un intervento di regolarizzazione, che comporta aumento dei costi per l’acquisto della casa e lungo iter burocratico.
Trascurare il controllo di questi documenti per l’acquisto di una casa, dunque, rischia seriamente di mettere a rischio il rogito, ma anche di causare problemi nel lungo periodo.

Acquisto casa: i documenti da controllare con un tecnico

Nell’elenco di documenti per l’acquisto di una casa non possono mancare quelli più propriamente tecnici, da valutare con l’ausilio di professionisti qualificati. Il primo è la planimetria catastale, ovvero la rappresentazione grafica della casa, che deve rispecchiare fedelmente lo stato reale dell’immobile. Eventuali difformità, fosse anche solo lo spostamento di una porta, potrebbero infatti indurre il notaio a sospendere il rogito, in attesa che l’irregolarità venga sanata. Per l’acquisto della casa, tra i documenti da controllare non va poi dimenticata la dichiarazione di conformità degli impianti, che attesta la conformità dell’impianto elettrico, termico e idraulico, garantendone l’adesione alle norme di sicurezza. Reso obbligatorio dal DM 37/08, il certificato garantisce la realizzazione degli impianti a regola d’arte e, sebbene non indispensabile per il rogito, vale sempre la pena richiederlo e farlo valutare da un tecnico specializzato. Se hai riscontrato difformità urbanistiche o catastali e hai bisogno di sanare le irregolarità, contattaci: valuteremo insieme i migliori interventi per il tuo immobile, nel rispetto di tutte le normative vigenti.