L’ultimo taglio della BCE
Dopo il primo taglio dei tassi di interesse avvenuto a giugno 2024, e il secondo a settembre dello stesso anno, la BCE ufficializza un nuovo traguardo, stabilendo i seguenti tassi:- 3,25 sui depositi
- 3,40 sui rifinanziamenti principali
- 3,65 sui rifinanziamenti marginali
Tassi di interesse e mutui: cosa cambia per il mercato immobiliare
Il primo soggetto a tirare un sospiro di sollievo in seguito al taglio dei tassi di interesse è proprio il mercato immobiliare. Secondo diversi dati, solo nel mese di settembre la domanda di mutui è aumentata del 19%, così come si è alzato l’importo medio richiesto, che è salito di un buon 1,6%. Ovviamente, questo cambiamento nei tassi di interesse non riguarderà chi ha già acceso un mutuo a tasso fisso, ma porterà una boccata di ossigeno a chi, invece, ne aveva stipulato uno a tasso variabile. In questi casi, infatti, è previsto un risparmio che può oscillare dai 13 ai 30 euro già dai primi mesi del 2025. Al contrario, per quanto riguarda le future erogazioni, l’abbassamento del costo del denaro permetterà a tutti di beneficiare di mutui meno onerosi, sia a tasso fisso sia a tasso variabile.Le previsioni per il futuro su tassi di interesse e mutui
Se già oggi le notizie sui tassi di interesse per i mutui sono incoraggianti, lo sono ancor di più le dichiarazioni di François Villeroy de Galhau, che oltre a essere il governatore della Banca di Francia, è anche membro del consiglio direttivo della BCE. Intervistato qualche giorno prima dell’ultimo intervento della Banca Europea, infatti, aveva dichiarato: “Un taglio dei tassi è molto probabile e non sarà l’ultimo“. Alcuni analisti, infatti, prevedono ulteriori tagli sui tassi di interesse, che per i mutui potrebbero risultare particolarmente interessanti. Questi potrebbero avvenire nelle seguenti date:- 12 dicembre 2024
- 30 gennaio 2025
- 6 marzo 2025