Sismabonus 2024: cos’è e come funziona? Guida completa

Il Sismabonus 2024, insieme all’Ecobonus 2024, è uno degli incentivi più importanti per migliorare la sicurezza strutturale degli edifici in Italia, un paese che in alcune zone è a forte rischio sismico. Con il Sismabonus, i proprietari di immobili e condomini possono ricevere importanti detrazioni fiscali per lavori di ristrutturazione volti a migliorare la resistenza degli edifici.  Di fatto, l’obiettivo principale del Sismabonus è quello di incentivare a migliorare la sicurezza strutturale, riducendo il rischio di danni e proteggendo la vita delle persone in caso di terremoti. Nelle prossime righe, abbiamo deciso di spiegare nel dettaglio alcune delle caratteristiche più importanti di questo intervento. 

Come funziona il Sismabonus 2024?

Il Sismabonus 2024 prevede una serie di detrazioni fiscali che variano in base al tipo di intervento e alla riduzione del rischio sismico. In ogni caso, le detrazioni possono arrivare fino ad un massimo dell’85% dei costi sostenuti, un’opportunità importante per chi ha intenzione di migliorare la sicurezza del proprio immobile. Ecco nel dettaglio i punti salienti: 
  • Detrazioni fiscali: gli interventi di miglioramento sismico consentono di accedere ad una detrazione che oscilla tra il 70% e l’85% a seconda del miglioramento tenuto nella classificazione sismica dell’edificio. In caso di singoli edifici, parte dal 70% se l’intervento consente di ottenere un miglioramento di una classe sismica e sale all’80% se migliora di due classi. Nei condomini, la detrazione è prima al 75% e poi all’85%. 
  • Spese ammissibili: le spese che possono essere oggetto di detrazione includono i lavori di adeguamento sismico, la progettazione, le indagini geologiche e tutte le attività pertinenti e finalizzate a rendere più sicuro l’immobile. 
  • Massimale di spesa: il massimale di spesa per il Sismabonus 2024 è pari a 96.000 €. 

A chi è rivolto?

Il Sismabonus 2024 è un intervento rivolto ad abitazioni singole e a condomini ma può essere utilizzato anche dalle aziende che vogliono mettere in sicurezza e migliorare i propri edifici produttivi. In ogni caso, il bonus è applicabile a tutti gli edifici situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3, le aree considerate ad alto rischio in Italia